LA NOSTRA STORIA
La Couleur d'un Poème
L'evento culturale nasce con l'intento di promuovere la poesia contemporanea sia in lingua italiana, straniera che in vernacolo, divulgare la bellezza della natura e dell'universo in 17 sillabe, quella che gli antichi maestri giapponesi chiamarono haiku, nonché l'estro creativo espresso attraverso fotografia e pittura. Dal gennaio 2020 l'iniziativa gode del Patrocinio Culturale e della Raccomandazione di WikiPoesia
L'iniziativa di ogni edizione è dedicata e volta a sostegno di importanti e diversi progetti sociali.
L'edizione del 2016 ci ha visti accanto e a favore della "Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus" per il progetto di Francisco e della Panetteria per la Casa N.P.H. Nicaragua. Nel 2017, sempre con la Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus per l'Ospedale Saint Damien, Haiti. Nel 2018 a sostegno del progetto di Rosy Pozzi "Il Kenya vissuto tra sorrisi, umiltà e umanità". Il 2019 ci vede al fianco dell'Associazione Nazionale D.i.Re "Donne in Rete contro la violenza", la prima associazione italiana a carattere nazionale di centri anti-violenza non istituzionali e gestiti da associazioni di donne. Il 2020 e 2021 ci vede nuovamente al fianco delle donne a sostegno della "FONDAZIONE GAIA" a favore del progetto "Villa Gaia". L'obiettivo concreto di Villa Gaia è aiutare donne di ogni età, in cerca di un riparo, in un contesto fuori dalla più formale casa-famiglia. Un ambiente interno ed esterno che permetta loro di respirare aria di libertà e possibilità di ritrovare una strada per loro stesse e i figli, che possono portare con sé. "Villa Gaia, un luogo per accogliere donne in stato di fragilità ". La settima edizione, anno 2022, porta a conoscenza dei nostri autori l'Associazione IL GIARDINO SEGRETO a favore dei minori vittime di violenza. Associazione nata nel 2015 dalla constatazione di quanto sia diffusa la violenza ai danni dei bambini e degli adolescenti all'interno della famiglia. L'esperienza sul femminicidio ci racconta di figli ai quali viene uccisa la madre, talvolta anche avanti ai loro occhi, spesso con modalità cruente e premeditate; ci racconta di una violenza spregiudicata e senza motivo, fine a se stessa che ha costretto questi figli ad anni di abusi.