La giuria del premio

Sezione Artistica

1° e 7° edizione sezione Pittura

CARLO CORDUA

Maestro d'Arte riconosciuto nella tecnica del pastello

Riconosciuto Maestro della tecnica del pastello, Cordua ha concentrato la sua articolata ricerca artistica attorno al tema della natura e del paesaggio. Nato a Napoli nel 1963. Disegna e dipinge fin dall'adolescenza, per cui l'approdo alla pittura è stato solo la maturazione di un lungo processo. Vive un tormentato rapporto con la natura, della quale continua a nutrire immagini incontaminate di altri tempi. I suoi paesaggi ne sono la prova più convincente. Il pittore sempre affascinato dalle infinite prospettive offerte dall'incessante vitalità del mare, ma anche dalla tipica luce mediterranea, tanto amata dagli impressionisti, che segna i profili delle colline della sua terra. Ha esposto in prevalenza all'estero, Francia, Spagna, Canada, Argentina, ma ogni mostra è stata vissuta come una prova senza appello e con una partecipazione tanto sofferta da spingerlo spesso a rinunciare. I suoi pastelli sono nei musei di Budapest, Wesprem, Cracovia, Pitest, Montreal. Lavora in uno studio isolato e segreto, che si apre su un giardino di aranci e limoni.

Diversi suoi dipinti compaiono sulle copertine di libri e raccolte di poesia...


2° Edizione sezione Pittura

ALESSANDRO MERLO

Pittore

Torinese di origine, Alessandro Merlo con gli anni si è indirizzato sulla pittura con una formazione liberissima, seguendo corsi sia a Torino sia all'estero soprattutto in Francia e Spagna .Da anni predilige dipingere paesaggi "en plein air" variando con tecniche dall'acquerello all'olio su tela lavorando accanto ad artisti affermati quali Noemi Barberà Babiloni.Vi è nella pittura di Alessandro Merlo il sentimento delle cose, l'attenzione per il mondo che lo circonda, per paesaggi, alberi e boschi. Ultimamente la sua ricerca si è orientata sul ritratto, teso a rendere visibile l'anima dei soggetti, affidandosi a " colori che maturano di notte" citando la grande poetessa Alda Merini. Ha all'attivo mostre collettive e personali, tra le più recenti ricordiamo: Vigevano Spazio Contarte; Torino Accademia Pictor, bi-personale con Noemi Barberà Babiloni; Torino Galleria La Conchiglia; Borgaro T.se Hotel Atlantic; Londra Art Gallery "The Tabernacle". Ha partecipato al Progetto itinerante "La Via Crucis e la sua spiritualità" con il Collettivo 37 di cui è membro direttivo. Le sue opere fanno parte di collezioni private e sono conservate in Italia presso musei ed enti istituzionali. 


3° Edizione sezione Pittura

MARIO SALVO

Maestro Internazionale d'Arte

Maestro Internazionale di spatola stratigrafica ha festeggiato di recente i 50 anni di carriera artistica. Ha fondato l'associazione culturale ALETES Onlus e, in qualità di Presidente e Docente, attraverso l'arte nelle scuole, cerca di sostenere i "diversamente abili" e le categorie socialmente deboli. Coinvolgendo organismi ed enti pubblici regionali, desidererebbe, assieme ad altri Maestri, ognuno nel suo specifico settore artistico, realizzare un'Accademia d'arte libera, ovvero uno spazio nel quale poter gratuitamente insegnare, diffondendo, tra i tantissimi giovani e meno giovani che desiderino apprendere seriamente l'arte e le sue filosofie, i segreti di tecniche e professioni d'arte le quali, diversamente, andrebbero a beneficio di pochi eletti. Presidente di giuria di concorsi internazionali e nazionali. Membro di commissione per aggiudicazioni di opere d'arte a concorso in varie province tramite i provveditorati alle OO.PP. Vincitore di 3 concorsi - gara CEE - premio acquisto - indetti sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi della legge 717/49. Inserito nel settimo volume di "Quelli che contano" a cura di Ferdinando Anselmetti, pubblicato ed edito dalla Marsilio Editore. Articoli e recensioni sulle più importanti riviste del settore.


4° edizione sezione Pittura

RICCARDO VASDEKI

Maestro d'Arte

Riccardo Vasdeki è un artista contemporaneo che sta facendo e farà ancora sicuramente parlare di sé grazie alla sua nuova idea di arte. Vasdeki è famoso per i suoi 'Quadri Situazionali', opere nelle quali è l'artista stesso a fornire la chiave di lettura del quadro, mediante una tecnica che pone in risalto gli elementi utili alla decifrazione del messaggio artistico. Talvolta è una colorazione differente che salta subito all'occhio, altre volte è la scelta stessa dei soggetti ritratti a suggerire l'interpretazione. In tutti i casi, le opere di Vasdeki si fanno notare immediatamente per la loro originalità, la loro forza prorompente, l'impatto immediato che sono capaci di suscitare nell'osservatore. Già padrone della tecnica della spatola ha perfezionato la pratica sotto l'abile guida di Mario Salvo, maestro Internazionale di spatola stratigrafica. Le sue sono opere dal forte potere emozionale, che riesce a scatenare grazie ad una sapiente miscela di colori, intensi, esplosivi e abilmente relazionati. "Quella usata nei 'Quadri Situazionali' è una tecnica geniale - osserva Mario Salvo - che ritengo un'evoluzione latente e parallela dell'espressionismo, ma realizzata in modo più globale e concettualmente più moderna ed avanzata rispetto alla tradizionale, legata principalmente a mostrare espressioni esterne di atteggiamenti interiori dell'animo umano". È possibile osservare le opere principali di Riccardo Vasdeki su PitturiAmo, il portale dei pittori contemporanei, alla pagina www.pitturiamo.com/it/ pittore-contemporaneo/ riccardo-vasdeki-10969.htm


5° e 6° edizione sezione Pittura

Lorenzo Maria Bottari

Pittore del mondo

Lorenzo Maria Bottari nasce a Palermo il 29 agosto 1949. Inizia la sua attività di artista nel 1968 a Firenze. Viaggia in Italia, in Europa e oltreoceano, con mostre a New York, Londra, Vienna, Parigi, Milano, Stoccolma, Berlino, Copenaghen e altre città. Significativi gli incontri e le frequentazioni: Giorgio de Chirico, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Corrado Cagli, Wifredo Lam, Ibrahim Kodra e anche coetanei come Mimmo Germanà, Vanni Viviani e altri che fanno parte, oggi, della storia dell'arte contemporanea. Uno degli artisti italiani più vivaci per il sostrato culturale che ha sempre campionato il suo lavoro pittorico vive la fortuna di essere stato amico della poetessa italiana più significativa dei nostri anni, Alda Merini che poi gli presentò il poeta Salvatore Quasimodo. Con Alda Merini è nato un amore fatto di colori e di poesia; diverse infatti sono le mostre a lei dedicate. Lorenzo Maria Bottari ha girato il mondo esponendo in mostre prestigiosissime, ha vantato e vanta l'amicizia degli intellettuali più sofisticati, italiani e stranieri. Ha al suo attivo più di 500 mostre in tutto il mondo. L'artista ama ritrarre i monumenti siciliani più famosi dove è spesso presente l'ippogrifo meccanico che Guttuso ha definito il suo leitmotiv.

Sezione Fotografia

NICOLA CALÍ 

Fotografo accreditato "Vogue"

Nicola Calì inizia la sua attività di fotografo nel 1977. Eccellente artista della fotografia, pubblica i suoi scatti nel noto magazine "Vogue". I soggetti preferiti sono gli angoli ed i paesaggi caratteristici di Cammarata, ma ama immortalare anche personaggi dello spettacolo e persone comuni. Ha partecipato a famose manifestazioni nazionali ricevendo importanti riconoscimenti: al Concorso Il ventuno a primavera  la  foto "Solitudini urbane"  è stata selezionata da Giuliano Grittini, artista e fotografo personale di Alda Merini, con la motivazione: "I paesaggi si guardano, le persone si raccontano" . Con la foto dal titolo "Luci e ombre", scatto effettuato nella suggestiva Scala dei Turchi di Realmonte, l'anno successivo si aggiudica il primo premio. In ogni scatto di Calì lo spettatore ritrova luoghi mitologici, gli antichi casali del sud, i campi di grano puntellati di fiori, il fascino delle donne siciliane e i volti ruvidi, segnati dal tempo, degli anziani. A breve la pubblicazione di una raccolta di poesie accompagnate dai suoi scatti fotografici.


Sezione Letteraria

POESIA IN LINGUA

Virginia Murru 

Presidente di giuria sezione POESIA IN LINGUA

giornalista, poeta, recensore

Dice di sè: " Scrivo per passione, il mio corso di studi è stato di tipo economico, alle scuole superiori e all'Università; ma non è mai stata la mia strada, ho sempre amato la letteratura. Amo la poesia e la narrativa, scrivo dell'una e dell'altra, con il medesimo slancio da diversi anni. E amo la pittura, la natura, tutto ciò che corrisponde a semplici forme create, non violate da intervento umano. Sono iscritta all'Albo dei giornalisti pubblicisti. Scrivo in alcune testate giornalistiche on line, una molto conosciuta, ci sono le firme dei migliori giornalisti italiani della TV, radio e carta stampata. Ho ottenuto tanti riconoscimenti e premi in concorsi letterari, anche importanti, tra questi un 1° e 2° posto al Premio Internazionale Universum Academy Switzerland di Lugano, Premio dell'Università di Padova. Di recente mi è stato assegnato l' "Honor Prize", al Naji Naaman's Literary Prize 2017, dieci autori premiati su 64 paesi partecipanti. Mi occupo di critica, recensioni, sono presidente di un'Associazione culturale, membro di Giuria in diversi Premi letterari. Ho sempre amato la scrittura come via di sublimazione, e la lettura fin da ragazzina. Scrivere per me è fuga, ma anche solido arrivo, libertà d'essere"


Irma Kurti

poetessa, scrittrice, paroliera, giornalista e traduttrice 

Irma Kurti è nata a Tirana (Albania) nel 1966 e vive a Bergamo dal 2006. È una poetessa, scrittrice, paroliera, giornalista e traduttrice albanese naturalizzata italiana. Si è laureata in lingua inglese all'Università degli Studi di Tirana. Nel 1988, ha iniziato a lavorare come insegnante, e dal 1990 in poi come giornalista per i giornali albanesi "L'insegnante", "Informazione del Giorno" e altri. Nello stesso periodo ha frequentato corsi di specializzazione in giornalismo in vari paesi esteri, tra cui Germania, Francia, Danimarca, Norvegia, Svizzera, USA. Sin da piccola ha scritto poesie. Nel 1980 viene omaggiata con il primo premio nazionale in occasione del 35° anniversario della rivista "Pionieri". Nel 1989 ottiene il secondo premio al Concorso Nazionale organizzato da Radio Tirana in occasione del 45° anniversario della liberazione dell'Albania. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti letterari in Italia e nella Svizzera Italiana. Le è stato conferito il Premio Internazionale "Universum Donna" IX Edizione - 2013 per la Letteratura e la nomina a vita di "Ambasciatrice di Pace" dall'Università della Pace della Svizzera Italiana. Ha scritto circa 150 testi di canzoni per adulti e bambini ed è conosciuta come autrice dei testi di numerose canzoni di successo, con cui ha partecipato a festival di musica leggera in Albania, Kosovo e Macedonia. Ha scritto anche testi di canzoni in lingua inglese e italiana, lanciate nel mercato musicale internazionale da case discografiche italiane. Nel 2020 le viene conferito il titolo di Accademico di WikiPoesia. Nel 2021 le è stato conferito il titolo "Liria" (Libertà) dalla Comunità Arbëreshë in Italia. Nello stesso anno le è stato assegnato il premio "Leonardo da Vinci 2021" dall'Associazione Culturale "Chimera" di Lecce.


Flavio Provini

poeta

Flavio Provini è milanese di nascita e residenza, laureato in Giurisprudenza nel 2004 e avvocato dal 2011, lavora come funzionario amministrativo pubblico. Giurato in diversi concorsi letterari, da sempre appassionato di poesia e narrativa, lettore di romanzi, racconti, saggi, articoli di cronaca di vario genere, nel quinquennio 2016-2021 ha conseguito risultati appaganti nei concorsi letterari nazionali e internazionali per opere inedite di poesia nelle sue più svariate versioni (in verso libero, in rima, in metrica o nelle forme chiuse o brevi) e per video poesie, annoverando oltre centocinquanta podi e numerosi premi speciali, menzioni, segnalazioni di merito, per un totale di circa trecentocinquanta premi. Alcuni dei suoi lavori sono attualmente pubblicati online o editi nelle antologie in formato cartaceo o e-book e di qualcuno di essi è stata realizzata una video poesia facilmente reperibile sul web (Youtube). Nel 2020 diviene Co-Fondatore di WikiPoesia.


VERNACOLO

Stefano Baldinu

Presidente di giuria sezione VERNACOLO

poeta

Nato a Bologna il 2 giugno del 1979, dal 2003 risiede a San Pietro in Casale (Bologna). Diplomato in Ragioneria, scrive poesie dal 1998, ma solo dal 2009 inizia a partecipare regolarmente a concorsi dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti sia per la poesia in lingua che in vernacolo. Suoi lavori sono presenti in numerose Antologie di AA.VV. e sulla Rivista "Euterpe". Nel 2010, a seguito della vittoria al Premio Internazionale di Poesia Inedita Il Federiciano - Il Paese della Poesia la sua poesia "Gabbiani" è stata riprodotta e affissa su stele nel paese di Rocca Imperiale. La sua poesia "Era tutto scritto" è rimasta affissa dal 31/07 al 04/08 del 2015 sotto i portici adiacenti il Foro Annonario di Senigallia in occasione della iniziativa poetica "Portici di-versi" promossa dalla Associazione Senanova. Sue poesie sono state tradotte in spagnolo ed inglese. E' presente nell'Enciclopedia dei Poeti Contemporanei (ed. Aletti Editore 2015) e nel Dizionario degli Artisti Italiani 2015 (ed. L'Espresso). E' socio Poeta Accademico dell'Associazione Culturale Histonium. Socio familiare dell'Associazione Nazionale Carabinieri-Sez. San Giorgio di Piano (Bo).


Patrizia Stefanelli

poetessa, regista teatrale, attrice, operatore culturale

Nasce a Formia nel 1960 e vive tra Gaeta e Itri. Dopo il diploma universitario in infermieristica, si laurea col massimo dei voti, in DAMS - Regia teatrale e organizzazione di eventi presso la facoltà di lettere e filosofia di Roma Tre, con il Prof. Raimondo Guarino, storico del teatro. La sua tesi sulla Storia del teatro e tradizioni del Sud Pontino raccoglie anche interviste e testimonianze in un video. Drammaturga, regista teatrale, attrice, scrive componimenti poetici, è direttrice artistica del "Premio Nazionale Mimesis" di poesia e Presidente del Premio Internazionale "Modernità in metrica" nonché giurata in diversi e importanti premi letterari nazionali. Ha ricevuto consensi critici, interviste e articoli su diversi quotidiani nazionali. Nel web sue poesie e recensioni per altri autori sono presenti: nel blog letterario "Alla volta di Leucade" del Prof. Nazario Pardini di cui è collaboratrice, in Over-blog a cura di Ninnj Di Stefano Busà, in Poetry Dream di Antonio Spagnuolo ed altri. In radio la sua opera è stata presentata da: Augusto Milana in Rai International, Anita Nuzzi in "Passi d'Arte", da Claudio Fiorentini in "Visioni da captaloona", da Rossella Trentadue in "Rosso Trentadue".  Sue poesie, recensioni e prefazioni per poeti contemporanei sono presenti in riviste, quotidiani e blog di settore. Nel 2014 pubblica il suo Per il teatro, ha scritto, diretto e rappresentato le commedie: "Non scherzare con il morto" - "Tre tazze e una zuppiera" - "Qui si sana?" - "Cantando il tempo che fu" (tradizioni e canti popolari del Sud Pontino) - "Il mistero di Don Giovanni" (da Il profumo di mia moglie di Leo Lenz). Ha curato la regia e la libera messa in scena dei testi: "La leggenda della montagna" e "Fra Diavolo", di Nicola Maggiarra. Studiosa di teatro e feste popolari del sud Pontino, crea performances di teatro/poesia, anche di strada. Ha diretto e curato due edizioni del "Festival Palabras en el mundo" per la sede di Latina. Ha scritto prefazioni per importanti poeti contemporanei. È direttrice della collana MIMESIS per Armando Caramanica Editore. Nel 2017 è tra i poeti ospiti del Festival delle due rive - Marocco. Nel 2019 è tra i 15 poeti dialettali scelti per il Festival Internazionale Salerno Letteratura con la supervisione di Gian Mario Villalta e la direzione artistica di Francesco Durante.


Salvatore Pintore

poeta 

Nato a Oliena (NU) il 4 Giugno del 1949, da genitori nativi di Mamojada, vi ha trascorso i primi sei anni della fanciullezza frequentando la prima elementare. Al seguito dei genitori, costretti ad un lavoro precario negli anni difficili del dopoguerra, ha soggiornato per un anno a Santulussurgiu. Nel 1957 l'arrivo a Osilo (SS), dove ha vissuto gran parte della giovinezza e della maturità. In quest'ultimo paese, si è sposato con Maria Antonica Bagedda e ha avuto tre figli: Laura, Luca e Andrea. Nel 1970 ha conseguito il diploma di maturità tecnica per geometri. Nel 1978 si è trasferito a Sassari dove ha lavorato come progettista di reti telefoniche in un'azienda di telecomunicazioni fino al 2003. Nel 1977 è stato socio fondatore della prima radio libera del nord Sardegna denominata 'Radio Nord Ovest'. Dal 1989 al 1996 è stato presidente del MEIC. Dal 1993 è Presidente dell'Associazione 'Centro Ricerche Filosofiche Letterarie e Scienze Umane di Sassari'. Conclusa l'esperienza lavorativa si dedica alla ricerca poetica e all'impegno culturale.


HAIKU

Eufemia Griffo 

presidente di giuria sezione HAIKU

haijin, poetessa, scrittrice

Eufemia Griffo è una scrittrice e poetessa, cura personalmente i suoi blog: Il fiume scorre ancora ed il multiblog che ospita solo poesie in metrica che seguono l'ispirazione dell'antica lirica giapponese (haiku) Memorie di una geisha su wordpress. 

Ha pubblicato libri di poesia e narrativa, tra cui L'eredità di Dracula ("L'eredità di Dracula"), di cui è coautrice con Davide Benincasa, "Il fiume scorre ancora" (la sua prima raccolta di racconti), "I rami delle memorie" (un'altra raccolta di racconti), il suo primo romanzo storico "Sagome di carta, le streghe di Triora", (agosto 2018), e il suo secondo romanzo storico "Da lontano, Venezia: I viaggi di Marco Polo" (marzo 2021). il suo ultimo romanzo "Il vento delle Highlands racconta" è appena uscito nel luglio 2022.Eufemia ha vinto numerosi premi per la sua scrittura e ha pubblicato i suoi haiku nelle migliori riviste, giornali e colonne internazionali. Nel febbraio 2019 ha vinto il primo premio internazionale "R.H. bLYTH AWARD" 2019 organizzato da Susumu Taikiguchi, Kala Ramesh e Rohini Gupta.Eufemia è membro della "British Haiku Society" (BHS) dal 2017. Per il quinto anno consecutivo (2017-2021), Eufemia ha ricevuto "The Certificate, EUROPEAN TOP 100, most creative haiku Authors". Nel gennaio 2022 ha vinto il primo premio nel contest internazionale, Caribbean Kigo Kukai con un suo haiku.


Valentina Meloni

haijin, poetessa, redattrice

Scrive poesie, racconti, aforismi, saggi da diversi anni. Ha all'attivo svariate pubblicazioni di poesia e fiabe illustrate. Curatele, prefazioni e note a opere di terzi nonché articoli, interviste, saggi, poesie, racconti e recensioni su riviste di settore e raccolte antologiche. Redattrice editoriale per le rubriche InSistenze e InDicazioni (Saggistica e Recensioni) in Diwali-rivista contaminata. Scrive in altre riviste di letteratura e cultura e nei suoi blog di eco-poesia ed ecologia profonda: Poesie sull'albero, Quelli che parlano agli alberi, Nei giardini di Suzhou. Negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Premi e concorsi letterari. 


Nazarena Rampini

haijin


Nazarena Rampini è nata nel 1957 a Pogliano M.se dove tuttora vive, lavora e coltiva con amore il vecchio giardino di famiglia. Appassionata di poesia, acquerelli e fotografia. 

Nel 2014 inizia a dedicarsi alla scrittura di haiku con i quali ottiene diversi riconoscimenti nelle principali rassegne letterarie italiane ed estere. 

Molti suoi componimenti, anche associati ad immagini da Lei stessa catturate, sono stati pubblicati da giornali e riviste internazionali.


LINGUA STRANIERA

Ute Margarete Saine

Presidente di sezione  LINGUA STRANIERA

poetessa, madrelingua tedesco, redattore presso CaliforniaQuarterly, traduttrice in 5 lingue, recensore

Ute Margaret Saine è nata in Germania, ma vive a Los Angeles. Dopo la laurea a Yale ha insegnato lingue e letterature hispane e francofone. Sogna, scrive e traduce poesie in cinque lingue. I suoi libri sono "Bodyscapes" (1995); "Words of Art" (2001); "Lit Angels" (2016); "Gardens of the World" (2018) e "A Book of Travel" (2019). In Germania ha pubblicato "Memorie d'infanzia" e quattro sillogi e a Montreal, Canada "Rêveuses Rivières" (2021) in francese. In Italia, i due volumi di "Paesaggi che respirano" sono di prossima pubblicazione. E' autrice anche di cinque libri di haiku, che scrive a diario fin dal 2008. Dopo un dottorato di ricerca a Yale, in francese e spagnolo, ha insegnato lingue, letteratura e cultura in California e Arizona. Dal 1991 è membro del consiglio del CSPS e redattore di CQ (CaliforniaQuarterly) dal 1994. Inoltre, cura la CSPS Poetry Letter inclusa in ogni mailing CQ e in precedenza ha ricoperto il ruolo di presidente del concorso annuale CSPS. Le sue poesie sono apparse in molte riviste qui e all'estero. 


Laura Klemm

poetessa, docente, traduttrice

Laura Klemm, è docente, traduttrice e autrice di numerosi libri di poesia. Figlia di immigrati italiani, è nata nel 1964 a Behren-Lès- Forbach in Lorena, in Francia. Oltre che in francese, ha scritto poesie in lingua italiana, dal Paese d'origine. Dopo aver studiato lingue e letteratura all'università di Nancy ottenendo la laurea, è diventata traduttrice certificata e interprete presso tribunali e Corte d'Appello (presso il Ministero della Giustizia) e insegnante di italiano presso le scuole superiori e dopo ulteriori studi , professoressa delle Scuole ( presso il Ministero della Pubblica Istruzione). Arte e poesia sono le passioni di Laura Mucelli, oltre che l'insegnamento e l'attività di traduttrice; ha cantato nei cori in quanto solista e corista e ha avuto esperienze attive nel teatro e nel balletto folcloristico. La sua scrittura era in origine una lunga, appassionata introspezione che teneva per sé, ma che poi ha condiviso nel movimento "Dinanimismo" creato dal medico e poeta Zairo Ferrante di Ferrara. Sue opere sono tradotte in russo dallo scrittore giornalista Fedor Samarin e pubblicate in Russia nella rivista CypA;  in inglese, tradotte dalla poetessa Margaret Saine e pubblicate negli Stati Uniti; in Belgio, nella rivista "Bleu d'Encre" a cura del professore e poeta Claude Donnay; in Germania la sua seconda opera in lingua araba, J'adore cette amplitude, a cura del professore, traduttore e critico letterario tunisino Mohamed Ben Salah Amor. In italia è presente su svariate antologie curate da: Cenacolo Accademico Europeo; Premio Internazionale di Poesia a Firenze; Movimento Letterario UniDiversità di Bologna; Concorso Nazionale d'Arte La Couleur d'un poème di Milano.



Rita Stanzione

poetessa

Rita Stanzione, si dedica alla scrittura perché non vada perso il pensiero, per comunicare, per sperimentare, perché convinta che non tutto sia già stato raccontato. Autrice di poesie, haiku e racconti brevi. Ha inoltre partecipato alla stesura di un romanzo collettivo. Molti suoi testi sono presenti in siti e riviste di letteratura nazionali e internazionali e tradotti in più lingue. Collabora con il Movimento letterario UniDiversità di Bologna, quale autrice della Collana viola e della rivista tematica bimestrale Quaderni . È risultata vincitrice e ha avuto importanti riconoscimenti in numerosi Premi letterari. Alcune sue poesie sono state selezionate per la rubrica Bottega di Poesia de La Repubblica. Negli ultimi anni ha svolto il ruolo di membro di Giuria in più Concorsi letterari nazionali. Sue pubblicazioni, raccolte di poesie, qui di seguito: L'inchiostro è un fermento di macchie in cerca d'asilo (2012), Spazio del sognare liquido (2012), Versi ri-versi (2012), Per non sentire freddo (2012), È a chiazze la mia bella stagione (2013), In cerca di noi (2016), Canti di carta (2017), Di ogni sfumatura (2017), Grammi di ciglia e luminescenze - 60 Haiku (2017), Un posto di pietra fedele (2020), Da quassù (la terra è bellissima) (2021). È inoltre coautrice del romanzo collettivo Sognatori di scampoli di tela, Movimento letterario-artistico UniDiversità 2019.

SIMONA CARBONI

Madrina del Premio


Simona Carboni, cagliaritana dal percorso poetico fortemente improntato sulle origini ogliastrine. Si affaccia nel panorama in versi con "Donne di Maestrale" poesia dedicata alla madre Laura, vincitrice nella sezione di Lingua Italiana del 18° Premio Nazionale di Poesia, Città di Iglesias 2017. Strofe che hanno viaggiato oltre il mare, sino a raggiungere l'anno successivo, lo sguardo della poetessa Maria Grazia Vai, assegnandole il Premio Speciale della Presidenza al Premio Nazionale d'Arte 'La Couleur d'un Poème'. Dall'Ossario di un Convento raccoglie i grani della Via Crucis, nel 2018 scrive "Sang Real"e il Premio Nazionale Poetika le assegna la Menzione di Merito, Verbania. Partecipando l'anno successivo con "Madonne d'Oblio" vince nella nella sezione speciale 'Parole di Donna' affrontando il dilemma della sopravvivenza alla violenza, un cammino introspettivo, accompagnato dalla sapienza di una rosa bianca profanata che, raccolto il suo sangue, silente si veste e di quel rosso concima lo spirito. Ripercorre la sua terra calzando i Tacchi d'Ogliastra con le parole di "Pianto d'asfodelo" trovate sul versante ombroso delle stelle, dove aleggiano gravide lacrime di dolore e l'aria attorno è lacerata da un dramma ancora vivo. Memoria di un lamento mai sopito, dedica il "pianto" allo zio Piero, ventenne caduto in un agguato nel febbraio del '46, e con la traduzione in sardo logudorese dell'amico poeta, Salvatore Pintore, partecipa nella sezione in Lingua Sarda con "Piantu de iscrareu" al XIX Concorso Nazionale di Poesia Città di Iglesias, riportando uno sguardo al ricordo con la Menzione d'Onore. A "Passo di Sandalo" è finalista nel 2020 al Concorso Letterario Europeo Premio Wilde XII edizione, Vercelli, e con la stessa poesia riporta la Menzione Speciale con Diploma D'Onore al Premio di poesia narrativa 'Ti meriti un Amore' Imola. Riprende in mano la magia della sua Terra, e ad Aulla (Toscana) sempre nello stesso anno, con "Lana di Pietre" vince il Primo Premio Assoluto nella sezione inedita Giovanni dè Medici. Propone "Pianto d'Asfodelo" in lingua italiana e si classifica quarta con la Menzione di Merito al Premio Internazionale di Poesia, sulle orme di Leopold S. Senghor, edizione 2020. Mentre "Sang Real" viene segnalata e inserita nell'Antologia Poetica del XXI Concorso Nazionale 'La Gorgone d'oro' Gela 2021. L'anno successivo, nel 2022, vi partecipa con "Casa dei Viandanti" ottenendo la segnalazione poetica con inserimento in Antologia. A seguito del premio per il primo posto al Concorso La Città della Rosa, il 25 Marzo 2022 pubblica con la Casa Editrice Helicon il libro di Aforismi "Approdi Inconsapevoli". In quell'emozione che scuote, e poco rimane di noi quando il saper ascoltare il sentire costruisce il percorso umano, scrive "Panno di Lacrime" partecipa al Concorso Nazionale di Poesie della Religione Cristiana, bandito dall'Associazione Letteraria Italiana Penna D'autore, conseguendo nel maggio del 2022 la Menzione d'Onore. Sue raccolte di poesia edite: "L'incantavanzi" (2017 Libreria Editrice Urso); "Donne di maestrale" (2018 Libreria Editrice Urso); "Isole Madri, sambuco e asfodelo" (2022 Youcanprint Edizioni)Dal 2019 Madrina del Premio.

Commento critico alle opere fotografiche e pittoriche vincitrici

Patrizia Perencin

critico e storico d'arte

Patrizia Perencin, giovane e brillante critico d'arte con Laurea Magistrale LM, Storia dell'arte e Archeologia conseguita presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ci piace presentarla prendendo spunto da un suo commento critico in occasione della mostra personale BLUE UMANITHY:

 " Il blu è un colore che porta con sé equilibrio ed armonia ed è ciò che si prova guardando questi dipinti. Per il Maestro rappresenta tutto ciò che ci circonda, dal mare al cielo; un colore che riesce a mettere in risalto le forme e che trasmette tranquillità, un colore freddo ma che riscalda l'animo. Blu humanity racchiude in sé una scelta di opere che rappresentano l'ideologia e l'operato dell'artista che dipinge specialmente ciò che lo circonda trasportandovi le problematiche e le emozioni che gli stanno più a cuore. Una tematica che traspare in tutti i suoi dipinti è sicuramente l'amore, ma non solo quello tra uomo e donna come appare per esempio in Fiamma, ma l'amore come concetto nella sua forma più pura. Un amore per la natura, per l'umanità, per la vita, per una speranza di vedere un mondo migliore. Un amore che viene spesso raffigurato attraverso la donna e gli astri. Collegata intimamente all'astro lunare e quindi al mondo naturale, la donna porta con sé la vita, la nascita, la speranza di un futuro. Gli astri testimoniano la grandezza del Creatore: il sole è fonte di vita, mentre la luna né è il simbolo. Tutta l'umanità è influenzata da questi due potenti astri, e nelle opere del Maestro essi diventano simboli portatori di luce, di rinascita, servono a illuminare il nostro cammino nella giusta direzione. I raggi portano quella piccola speranza che fanno pensare ad una realtà migliore. Una realtà in cui essere liberi da questa società materialista che ci tiene prigionieri, una società tecnologica in cui non contano più i veri valori, una società in cui l'uomo diventa autodistruttivo, distruggendo sé stesso e la natura circostante.I volti non sono mai delineati, perché non è rappresentato qualcuno di preciso, ma ognuno di noi può essere e diventare protagonista del dipinto, ognuno può immedesimarsi ed immergersi nelle emozioni rappresentate, che siano esse di gioia o di dolore. Tutto è simbolico ma nel contempo estremamente reale, ed è di questa realtà che bisogna preoccuparsi. Nella mente dell'artista l'uomo deve arrivare un giorno a trovarsi in perfetta armonia ed equilibrio con la natura senza più contrasti e distruzioni. Con questa mostra l'artista vuol trasmettere il messaggio che l'amore e la speranza potranno dare rinascita a questa terra e che serve un'umanità d'animo e del cuore per poter salvare l'intera umanità. "


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia